none1noIl saggio analizza la ricezione di Katherine Mansfield in Italia tra il 1922 e il 1952, un periodo segnato dall'avvento del Fascismo, dalla Seconda Guerra Mondiale e dal dopoguerra. La fortuna postuma di Mansfield fu influenzata dalla pubblicazione dei suoi scritti privati (diari, taccuini, lettere), orchestrata dal marito J.M. Murry, e che contribuì fortemente al suo mito. La ricezione italiana fu inoltre influenzata dal culto che all'autrice veniva già tributato in Francia. In un primo tempo, infatti scrittori e critici italiani leggevano Mansfield in traduzione francese, non essendo in grado di avvicinarla in originale. La vita e l'opera di Mansfield diedero vita a un acceso dibattito letterario, che opponeva i fautori di Mansfiel...